Rotondi: “Affidare la Dc a Conte? Non dipende da me, ma siamo gratificati dalla sua collaborazione”
“Qualche settimana fa ‘la Verita”, quotidiano autorevole e informato, ha scritto che un eminente arcivescovo mi avrebbe chiesto di devolvere la fondazione ‘Democrazia Cristiana’, con annesso scudocrociato, al professor Giuseppe Conte. Poi e’ stato il turno di altre testate e nemmeno il coronavirus ha oscurato questa indiscrezione. Naturalmente la notizia e’ falsa ma e’ opportuna una precisazione: il professor Conte gia’ onora la fondazione Dc di una collaborazione di cui siamo orgogliosi”.
Cosi’ in una nota Gianfranco Rotondi che spiega: ” Il governo italiano da anni e’ partner – attraverso il Mibac – della nostra fondazione ma il professor Conte e’ il primo ed unico premier ad aver partecipato ai nostri lavori e ne siamo molto gratificati”. “Aggiungo che la fondazione Dc (con annesso scudo crociato) non e’ mia ma dei soci della fondazione ‘Fiorentino Sullo’ che la incorpora” precisa ancora Rotondi che continua: “la fondazione Dc dal 1 gennaio non dipende piu’ dalle mie fideiussioni grazie al gesto di mia moglie che ne ha rilevato il debito acquisendo a titolo personale – a un prezzo ovviamente vantaggioso per la fondazione e non per lei – l’immobile a cui l’unico debito era collegato. Di conseguenza la fondazione Dc non dipende piu’ da me, ha un bilancio in attivo, e’ libera e felice e puo’ volare ovunque la portera’ il cuore dei soci”.
