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Ocse: in Italia il settore turistico particolarmente a rischio

Nonostante i duri colpi subiti dallo scoppio della pandemia in Italia “il settore industriale potrebbe riprendersi rapidamente” mentre “è quello turistico quello più vulnerabile” agli effetti di una crisi prolungata, con danni soprattutto per le piccole e medie imprese che dominano questo settore.

E’ la valutazione fatta dall’OCSE nel suo Economic Outlook in cui si evidenzia come il manifatturiero “rischia una maggiore esposizione se la recessione dovesse prolungarsi dal momento che molte aziende sono specializzate in beni di consumo e capitali ad alto valore aggiunto e con margine più elevato” e quindi più sensibili all’andamento globale di redditi e investimenti.

L’OCSE riconosce come “le imprese e le banche italiane sono entrate in questa crisi in condizioni migliori” che non dieci anni fa anche se “la crisi aumenta le fragilità finanziarie che persistono, come l’esposizione delle banche ai titoli di Stato”.

L’Organizzazione segnala come uno “stop prematuro” al sistema di garanzie pubbliche “rischierebbe di allargare i fallimenti e le perdite di produzione causate dalla crisi”.

Al tempo stesso l’OCSE invita il nostro paese a “rinnovare gli sforzi per perseguire un ambizioso programma di riforme strutturali” mentre le imprese “potrebbero beneficiare dal sostegno a aggiornare, investire e innovare e a spostarsi su settori con migliori prospettive, attraverso il rafforzamento attivo delle politiche del mercato del lavoro”.

Infine “accelerare l’adozione delle tecnologie digitali, come dimostrato dal rapido passaggio durante la crisi al ‘lavoro agile’ e ai servizi online, potrebbe aumentare la competitività” del nostro sistema-Paese.

LaNotifica.it

Erika Ciancio

Erika Ciancio, giornalista iscritta all’Ordine del Lazio. Inizia la sua carriera presso giornali nazionali di cronaca e politica, specializzandosi nei rapporti di pubbliche relazioni con la stampa per personaggi pubblici, anche del mondo dello spettacolo, professionisti e politici nazionali. Esperta in strategie di comunicazione social, punto di riferimento per molti personaggi nei “piazzamenti” televisivi nazionali, radio, e giornali.