EsteriNews Recenti

Scatti e visioni del Sud del mondo, “Frammenti” arriva in Campidoglio

 

Immagini ed emozioni personali nel libro di Stefano Glinianski, magistrato della Corte dei Conti
e direttore de
ll’Organismo Indipendente di Valutazione del Ministero degli Esteri
e della Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo (AICS)

Evento presso la Sala Laudato Sì del Comune di Roma
Saluti istituzionali del Viceministro agli Esteri, Edmondo Cirielli

 

Roma, 15 maggio – Immagini, esperienze ed emozioni personali, in un’affascinante raccolta fotografica per raccontare uno spicchio di Sud del mondo. Dal Medio Oriente all’Africa, nello specifico da Giordania, Libano, Israele-Palestina a Kenya, Mozambico, Tunisia ed Egitto. Tutto questo è “Frammenti”, libro realizzato da Stefano Glinianski, direttore dell’Organismo Indipendente di Valutazione del Ministero degli Esteri e della Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo (AICS) e Magistrato della Corte dei conti (Sezione delle Autonomie Locali), presentato nei giorni scorsi a Roma, in Campidoglio.

 

La presentazione. Un evento che ha visto la partecipazione di esperti e diversi esponenti delle Istituzioni, nazionali e locali, tra i quali: Svetlana Celli (Presidente dell’Assemblea Capitolina), Giulio Bacosi (Avvocato dello Stato), Gianpiero Paolo Cirillo (Presidente di Sezione del Consiglio di Stato), Antonio Derinaldis (Capo Dipartimento Relazioni Istituzionali e Rapporti Università Telematiche UIL RUA), Mario Giro (Comunità di Sant’Egidio, già Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Aristide Police (Professore Ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università LUISS “Guido Carli” di Roma), Peppe Vessicchio (Direttore d’orchestra).

 

Il Viceministro. Un confronto autorevole e intenso, introdotto dai saluti del Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmodo Cirielli: “I Paesi del Sud del Mondo sono al centro dell’agenda politica istituzionale del nostro Governo consapevole dell’importanza di consolidare e incrementare le relazioni bilaterali alimentando un dialogo di diplomazia multilaterale, volto a ricercare spazi di cooperazione con approccio aperto e inclusivo, nel pieno rispetto delle rispettive identità, sensibilità socio – culturali e della propria sovranità. L’iniziativa odierna, che auspico venga diffusa a più livelli, anche tra i nostri giovani, è di grande rilevanza per sensibilizzare le Istituzioni centrali e periferiche, nazionali ed estere, sull’importanza della coesione, della cooperazione e della vicinanza umanitaria prima ancora che politica, strategica ed economica”.

 

La mission. “Non esistono fatti, ma solo loro interpretazioni”. Quale il nesso tra una nota citazione di uno dei più grandi pensatori della storia, Friedrich W. Nietzsche – che scolpisce in modo “dinamitardo” l’ampiezza di un concetto nella cristallizzazione di un aforisma – ed un libro dedicato ad immagini? Senza naturalmente voler sfociare nel dibattito filosofico – ha sottolineato l’autore – ritengo che questo parallelismo tra il ‘fatto’ e la sua ‘interpretazione’ ben si presti ad idenitifcare quello ha rappresentato il ‘fil rouge’ che unisce tante visioni in così diversi Paesi. L’immagine è un fatto ma prima ancora che diventi tale è una personale emozione che – nella sua apparente assolutezza racchiusa nell’istante di uno scatto fotografico riproducente quello che gli occhi trasmettono alla mente e al cuore – può e deve aprirsi a diverse letture e, dunque, a tante interpretazioni, preludi a successive diverse sensazioni”.

 

“Lo sguardo così crea da un frammento un immenso campo visivo. La misura dell’uomo rende unica, e allo stesso tempo, molteplice, attraverso gli occhi di chi osserva, una immagine. Una immagine scelta attraverso le parole da non dire in momenti in cui tanto si parla e poco si dice, tanto si mostra e poco realmente appare – ha aggiunto Glinianski -. L’immagine, infine, come ricoscimento di una affinità – rievocando Nietzsche – tra sé stessi ed un qualcosa che diviene più forte non nel momento in cui si avvicina ad esso ma quando dallo stesso ci si allontana”.

 

La donazione. Volutamente non è stato fissato un prezzo di copertina. Chiunque sarà in possesso di “Frammenti” è libero di donare ciò che vorrà. I proventi saranno destinati ai progetti della Comunità di Sant’Egidio nei Paesi visitati da Glinianski e in particolare per la registrazione anagrafica dei bambini, la cura dell’AIDS in Africa, i corridoi umanitari per i profughi dalla Siria e dai paesi in guerra. Per conoscere le modalità con cui effettuare la donazione è possibile collegarsi a https://www.democrazianelleregole.it/news/frammenti-di-stefano-glinianski-ecco-come-chiedere-il-libro/.

 

I ringraziamenti.Oltre al Viceministro Cirielli, per il suo affettuoso saluto, e ai prestigiosi relatori per la loro presenza, desidero ringraziare anche la presidenza del Campidoglio, nella persona della presidente Celli. Senza dimenticare – ha sottolineato Glinianski – coloro che hanno consentito la realizzazione dell’opera: più precisamente, Upi Emilia-Romagna – erano presenti il presidente Andrea Massari, presidente della Provincia di Parma, e la direttrice Luana Plessi – ‘D’Aries & Partners’ (dott. Ciro D’Aries), Upel Varese (direttore Claudio Biondi) ed EXSSA (dottoressa Antonella Simone e avvocato Giuseppe Tempesta)”.

 

L’evento si è poi concluso, alla presenza di numerosi ospiti istituzionali del mondo accademico, della magistratura, della diplomazia, della cooperazione, al bistrot “Collegio” in Piazza Capranica. Da parte di Glinianski i ringraziamenti anche a Juranews, alla famiglia Santarelli e alla dottoressa Ciannella, per l’ospitalità ed il prezioso contributo offerto per la conclusione dell’evento