Spettacolo

Sara Manfuso: “Barbie Quarantine una occultata celebrazione del maschilismo”

Sara Manfuso, l’opinionista televisiva e Presidente di #IoCosì, contro la Barbie Baffuta:

“Si tratta di una occultata celebrazione del maschilismo: rappresenta la donna che non sa farsi bella per se stessa (che poi si tratta di usare una spazzola e un rasoio) ma solo quando esce di casa per incontrare il maschio alfa. Con quel paio di baffi e le gambe da cui sembrano spuntare gli aculei di un riccio, “Barbie Quarantine” non celebra la donna comune e la sacrosanta libertà di essere se stessa ma incarna il maschilismo più bieco”. 
 
“Perché? Chiaro – spiega Sara Manfuso – rappresenta la donna che “si fa bella” sempre e solo per gli altri essendo la prima a concepirsi come oggetto del soddisfacimento altrui, anche solo se estetico. Gli snack consumati avidamente sul divano con fare compulsivo, lontano da occhi indiscreti e ingrossando i sensi di colpa, sono l’omologo delle sedute dal chirurgo plastico dove va non per piacere a se stessa, ma agli altri. Siccome lo junk food è “peccato” si consuma di nascosto, poi ci si rifà la “verginità” con l’insalatina dietetica al ristorante in compagnia.
È l’esagerazione grottesca di una donna che non sa prendersi cura di se e che, quando lo fa, lo fa per rincorrere l’approvazione altrui.

Perché, certo, con il lockdown non abbiamo potuto godere delle graditissime prestazioni dell’estetista e del coiffeur – conclude l’opinionista – ma una spazzola e un rasoio da barba in casa li abbiamo tutti, anche Barbie Quarantine!
Ecco, evitasse di usarle solo quando vede il maschio alfa!”

Erika Ciancio

Erika Ciancio, giornalista iscritta all’Ordine del Lazio. Inizia la sua carriera presso giornali nazionali di cronaca e politica, specializzandosi nei rapporti di pubbliche relazioni con la stampa per personaggi pubblici, anche del mondo dello spettacolo, professionisti e politici nazionali. Esperta in strategie di comunicazione social, punto di riferimento per molti personaggi nei “piazzamenti” televisivi nazionali, radio, e giornali.