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LUCA BARUSCA: SONO IL “VOLTO PIÙ BELLO D’ITALIA”. MA LA FAMIGLIA VIENE PRIMA DELLA CARRIERA

Luca Barusca, 28 anni di Chiavenna, in provincia di Sondrio, un fascio di muscoli di 92 kg per 182 cm di altezza, è il vincitore del titolo Il Volto più Bello D’Italia, conseguito durante la finale nazionale di Mister Italia a Pescara (primo classificato Giuseppe Moscarella). L’idea di partecipare al concorso gli è venuta durante la quarantena, e per la cronaca è nato tutto come un gioco. Barusca è un ragazzo molto ambizioso, un vero atleta, che a breve gareggerà come man physique. Ha aperto la palestra in cui lavora con tanti sacrifici, gli piace il mondo dello spettacolo, ma non rinuncerebbe mai al suo amore per lo sport e per la famiglia solo per la carriera. Lo abbiamo incontrato.

Luca, la vita nello sport o lo sport nella vita. Cosa ti rappresenta di più?

Devo dire che oggi la mia vita è un mix di entrambe le cose. Lo considero quindi uno stile. Un po’ una cosa e un po’ l’altra.

Da quando pratichi le discipline in cui sei considerato un vero atleta, e come hai iniziato?

All’età di 14 anni, con gli sport da combattimento. Poi a 16 sono passato anche ai pesi. Negli ultimi 5 ho intensificato gli allenamenti in palestra per raggiungere il mio obbiettivo di gareggiare come man physique.

Oggi, soprattutto con la complicità del web, tutti si riconoscono personal trainer o fitness star. Qual è la linea di confine che separa i tanti improvvisati dai veri professionisti?

Io credo che questi improvvisati abbiamo vita breve. Chi si rivolgere a loro, scopre in brevissimo tempo che sono professionisti o meno, o se vendono fumo. Sono davvero dei parassiti.

Secondo te, anche dal punto di vista alimentare, non c’è un po’ di speculazione?

Ormai credo si speculi su tutto. L’alimentazione è alla base, incide per almeno l’80%e il restante 20% lo fa l’allentamento. Tuttavia un professionista serio sapendo di cosa si sta parlando, non dovrebbe mai speculare. Non dovrebbe, rimarco.

Il mercato degli integratori un tempo era legato a prodotti da banco in farmacia, ora si vendono perfino per corrispondenza. Una bolla di sapone o davvero merce utile al fine?

Una buona integrazione è fondamentale. Le grandi case di produzione che vendono integratori ci sono sempre state. Però fino a qualche anno fa si sapeva meno e se ne parlava di meno, visto che non esisteva internet o comunque non erano temi da affrontare online. Bisogna solo stare attenti e acquistare prodotti buoni e fatti con materie di prima qualità.

Sport e spettacolo sono un binomio oggigiorno quasi indelebile. Come mai secondo te?

E’ innegabile che il mondo dello sport piaccia molto, e può andare a braccetto tranquillamente con quello dello spettacolo. L’esempio che faccio io è: sarà difficile trovare un attore che reciti in un film d’azione con un brutto fisico. Da qui si capisce che le due realtà possono convivere.

Tu hai partecipato al concorso Mister Italia e hai vinto la fascia del Volto più Bello. Soddisfatto o avresti voluto di più?

Sono molto soddisfatto. Ho partecipato al concorso e ho portato a casa comunque un risultato eccellente. Considerando che non era il mio campo, direi che è andata benissimo.

Come mai hai deciso di partecipare a questo concorso?

In realtà è nato tutto attraverso i casting online in quarantena. E’ davvero cominciato tutto come un gioco. E alla fine, come ho già detto, ho centrato un obbiettivo. Esperienza davvero straordinaria.

Non ci dire che anche tu sei un aspirante corteggiatore o tentatore?

Non mi reputo né uno e né l’altro (ride). A fare la differenza è sempre la situazione. Se poi dovessi imbattermi in un’avventura televisiva come “Uomini e Donne” o altro non lo so. Deciderò sul momento.

Sei un ragazzo ambizioso, o non sacrificheresti mai famiglia e lavoro nello sport per una carriera in tv?

Sono un ragazzo molto ambizioso. Ho una palestra e ho fatto davvero tanti sacrifici per riuscire ad aprila. Però la famiglia per me e tutto, e non sacrificherei mai la mia famiglia, o la mia passione per lo sport, per entrare nel campo dello spettacolo.

Se tu non dovessi riuscire a diventare una stella dello spettacolo, come vedi la tua vita futura?

Sicuramente sempre nella mia palestra e con tanti altri obiettivi da portare avanti. Il mondo dello spettacolo può piacermi, ma se non dovessi riuscire a fare nulla non sono certo quello che si deprimerebbe. La mia forza sta nella mia persona. Il resto è tutto di passaggio.

ANDREA IANNUZZI

Andrea Iannuzzi

Andrea Iannuzzi, giornalista dal marzo del 2000, ma con radici nella radiofonia che nascono nel 1989, esperto di tv e spettacolo, con un passato anche nella moda come fotografo. E’ stato capo progetto e direttore artistico di varie trasmissioni televisive, e direttore di alcuni fra i più importanti giornali e magazine nazionali italiani. Ufficio stampa e responsabile della comunicazione di diverse realtà tra tv e spettacolo, Iannuzzi mastica il filone dei reality show, dei talent show e dei programmi di intrattenimento, approfondimento e informazione. Grande appassionato di politica italiana.