Salute

LA BAROPODOMETRIA: “LA MISURAZIONE DELLE PRESSIONI DEL PIEDE”

La diagnostica strumentale non invasiva nel campo dell’analisi posturale e baropodometrica ha raggiunto risultati notevoli anche grazie a tecnologie all’ avanguardia, mediante nuove apparecchiature. Il Dottor Giuseppe Falvella ci spiega come si effettuano analisi posturali e del movimento.

Dott. Falvella, a cosa serve l’analisi Baropodometrica?

L’analisi baropodometrica consente di rilevare le pressioni plantari; i dati acquisiti sono necessari per effettuare lo studio del passo e dell’appoggio del piede per evidenziare le deviazioni che causano dolore ai piedi e alle articolazioni sovrastanti (caviglie, ginocchia, bacino, colonna vertebrale).

A chi è rivolto questo tipo di test?

Si tratta di test non invasivi e dunque rivolto a persone di ogni età affette da squilibri posturali o disturbi del piede, a bambini in età evolutiva e ad atleti di tutti i livelli.

In cosa consiste l’esame?

I test effettuati si dividono in tre esami:

Analisi Statica

L’analisi statica viene condotta tramite una prova di 30 secondi in fase di stazionamento mono e bipodalico. Tale studio permette di valutare in maniera quantitativa i difetti nell’appoggio, zone di ipercarico e di determinare la percentuale di ripartizione del peso corporeo sugli arti inferiori, che possono dare origine a patologie articolari o carichi anomali sulla colonna vertebrale.
Può essere inoltre effettuata un’analisi della geometria baricentrica che è utile per un’analisi posturale competa e approfondita.

Analisi Dinamica

Con questa analisi si effettua uno studio della fase dinamica grazie alla valutazione dell’andamento delle impronte durante il passo, valutando le percentuali di ripartizione della superficie di appoggio e di carico tra le due impronte e tra retropiede e avampiede.
Anche in questo caso possono essere valutati i difetti dell’appoggio e vengono visualizzati una serie di grafici che mostrano l’andamento dei parametri significativi durante il passo quali la superficie di appoggio, la lateralità e la velocità di avanzamento dei baricentri pressori e la componente verticale della forza di spinta del piede sulla pedana.
E’ possibile non solo analizzare la camminata, ma il paziente può anche simulare un gesto atletico o un particolare movimento dolente (correre, saltare, cambiare direzione..) e verificarne i parametri non corretti.

Analisi stabilometrica

La stabilometria è un sistema di rilevazione computerizzato che permette di misurare e valutare l’equilibrio. L ‘esame viene utilizzato per lo studio della postura del soggetto valutando la distribuzione delle forze verticali sul piano di appoggio.

Questo tipo di analisi consente di valutare se un determinato tipo di stazione eretta rientri nei limiti della normalità, stabilisce eventuali squilibri del baricentro (anteriore, posteriore, laterolaterale) analizza i dati forniti e valuta l’eventuale disfunzione posturale se di origine vestibolare, ortopedica, odontoiatrica o podologica, inoltre verifica l‘efficacia dei trattamenti posturali e fisioterapici effettuati.

Qual è dunque l’obiettivo dell’analisi Baropodometrica?

L’obiettivo dell’indagine posturale è quello di risalire alle cause primarie dei disturbi; una postura scorretta può, infatti, essere all’origine di moltissime problematiche che vanno dal mal di testa alle vertigini, dalla lombalgia alla dorsalgia e alla cervicalgia, dalle tendiniti alle degenerazioni delle strutture articolari.

 

 

 

 

 

 

Teresa Gargiulo

Teresa Gargiulo, giornalista iscritta all’Ordine del Lazio. Salernitana di origini, romana di adozione. La sua formazione nasce all'interno di testate giornalistiche nazionali e si perfeziona con studi specifici in scienze politiche e in comunicazione. Appassionata di viaggi, lifestyle e pubbliche relazioni.