Turismo delle radici, Pecoraro Scanio “Esempio dal cilento”
ROMA (ITALPRESS) – “Turismo delle radici, quello degli oriundi italiani che da Usa, Sudamerica o Germania tornano nei luoghi dei propri nonni o avi può anche essere rivolto ai tanti italiani che vivono al Nord o nelle grandi città ma originari del Sud o anche del piccoli borghi montani o delle valli delle Alpi o degli Appenini“ lo dice da Agropoli Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde che da ministro dell’agricoltura firmò la riforma sulla multinazionalità anche per aiutare i piccoli e giovani agricoltori delle aree interne e che ora da turismo sostenibile alle università di Milano Bicocca, Roma Torvergata e Napoli Federico II propone un turismo delle radici anche interno al nostro paese. E lo rilancia con Aldo Olivieri inventore del “Il mio viaggio nel Cilento“ motore di un rilancio del turismo di ritorno dei cilentani sparsi in Italia e nel Mondo. “Ecco un vero progetto ecodigital che coniuga sostenibilità e uso del digitale per portare nei piccoli borghi turisti interessati a scoprire e magari anche a investire nelle terre degli antenati. Un progetto che può valere in tutte le regioni del centro sud ma anche nelle aree interne delle Alpi o degli appennini del CentroNord.”
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