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Sorprendente, pratico e allegro il brand Glim Surprise nasce per regalare l’emozione della sorpresa

Glim Surprise, nasce all’inizio del 2018 dall’idea di Rosy, fondatrice del marchio, con lo scopo di creare una soluzione in grado di conciliare le esigenze delle bambine nella fascia d’età che va dai 3 ai 7 anni. “Lo scopo – racconta Rosy – è regalare l’emozione della sorpresa, nascondendo sorprese dentro l’abbigliamento Made in Italy”.

Quando hai compreso che era proprio questa la strada che volevi percorrere?

Sono sempre stata fin da bambina molto creativa e piena di idee, ma nonostante questo mi sono laureata in giurisprudenza intraprendendo il percorso giuridico. Dopo tanti anni, e dopo averci pensato a lungo, ho deciso di lasciare tutto per dedicarmi corpo e anima a questo progetto che era restato chiuso nel cassetto per parecchio tempo. Come tutte le idee, che nascono per trovare una soluzione ad una esigenza, Glim Surprise prende vita proprio perché, avendo una bambina all’epoca di quattro anni, mi rendevo conto che non apprezzava come regalo un capo di abbigliamento preferendo un gioco qualunque esso fosse. Da qui nasce l’idea di creare un marchio dedicato proprio alle bambine in grado di andare incontro alle loro esigenze.  Infatti Glim Surprise non è altro che una scatola dal packaging allegro e divertente dentro il quale vengono nascoste tante soprese all’interno dell’abbigliamento Made in Italy scelto. Mescolare il gioco con abbigliamento crea l’emozione della sorpresa facendo vedere con occhi diversi qualcosa che esiste già…cioè l’abbigliamento!

Qual è stato il primo capo che hai creato?

All’inizio avevo creato dei veri e propri prototipi sia come scatola che come maglia. La prima t-shirt aveva disegnato una bomba con la scritta “ baby boom” mai andata però in produzione e come sorpresa c’erano alcune matite colorate. All’inizio le maglie venivano prodotte in tipografia ma poi, nel corso del tempo, mi sono evoluta cercando aziende che producesse abbigliamento rigorosamente Made in Italy.

C’è un guru della moda a cui ti ispiri?

Amo moltissimo Elisabetta Franchi per lo stile ma più che altro l’ammiro molto per la sua capacità di aver creato un impero completamente da zero. Per quanto riguarda invece il mondo bimbo amo molto la raffinatezza dei capi di Petit Bateau tenuto conto che comunque il mio è un marchio a sé stante perché ad oggi non esiste un marchio che comprenda sorprese all’interno dell’abbigliamento.

Tre aggettivi che definiscono il tuo stile?

Sicuramente il primo aggettivo è “sorprendente” proprio perché all’interno del pacco ci sono appunto le sorprese,  tra l’altro suddivise in base all’età delle bimbe, che creano l’emozione della sorpresa. Poi come altri aggettivi direi “praticità” e “allegria” poiché l’abbigliamento è sempre colorato con stampe glitterate.

Quanto contano i social oggi nel mondo della moda?

I social per me sono stati fondamentali anche perché teniamo conto che il mio marchio ha iniziato a prendere piede a pochi mesi dell’arrivo della pandemia e se non ci fossero stati i social non so fino a che punto il marchio si sarebbe evoluto. Instagram mi ha aiutato a creare una community di di mamme con le quali interagisco tutti i giorni con storie dove racconto sia la mia vita privata che appunto il marchio. Tra l’altro pubblico sempre anche gli unboxing che mi vengono inviate dalle mamme delle mie piccole clienti. Glim Surprise  è  anche su Facebook dove però principalmente ci sono le recensioni.

Quando hai iniziato cosa ti aspettavi? Hai piani per il futuro?

Innanzitutto Glim surprise era nato per bimbe dai due ai sei anni quindi mi aspettavo che piacesse alle bambine più piccole invece inaspettatamente, ha iniziato a piacere alle bimbe più grandi. Infatti la produzione di abbigliamento invernale dello scorso anno abbiamo dovuto estenderla anche a taglie fino ai 9 anni. I piani per il futuro sono le due richieste che ricevo di più: la parte bambino con un packaging e con sorprese studiate apposta per il maschietto e la parte ragazzina dai 10 ai 13 anni con sorprese piu’ da signorina.

Parlaci dell’ispirazione della prossima collezione autunno inverno

Tenuto conto che punto molto su quello che è la diffusione dell’idea di Glim Surprise non faremo sicuramente molti capi ma indubbiamente ci saranno leggings e maglie a manica lunga con gli immancabili glitter e  paillettes reversibili e per il Natale una gonna in paillettes in pieno stile natalizio.

Dove si possono ammirare e acquistare le tue creazioni?

Principalmente su Instagram dove, nella link in bio , ci sono i riferimenti sia del sito https://glimsurprise.company.site/ che del numero di telefono. Su whatsapp ad esempio ho un servizio, totalmente gratuito che permette di poter vedere sia capi che le sorprese più nel dettaglio.

 

Erika Ciancio

Erika Ciancio, giornalista iscritta all’Ordine del Lazio. Inizia la sua carriera presso giornali nazionali di cronaca e politica, specializzandosi nei rapporti di pubbliche relazioni con la stampa per personaggi pubblici, anche del mondo dello spettacolo, professionisti e politici nazionali. Esperta in strategie di comunicazione social, punto di riferimento per molti personaggi nei “piazzamenti” televisivi nazionali, radio, e giornali.